Il Design Thinking è un approccio all’innovazione incentrato sugli esseri umani, che attinge agli strumenti dei Designer per integrare i bisogni delle persone, le possibilità della tecnologiae i requisiti per il successo di business – Tim Brown, Presidente e CEO di IDEO. La metodologia del Design Thinking è tra i Framework più utilizzati a livello mondiale per migliorare prodotti esistenti, crearne di nuovi, ottimizzare i processi aziendali, creare nuovi servizi, fino ad arrivare alla progettazione di nuovi modelli di business. Questo corso è pertanto rivolto soprattutto ai Quadri appartenenti alle Funzioni Ricerca e Sviluppo, Marketing, Vendite e a quanti in azienda sono coinvolti in modo diretto o indiretto nei processi di innovazione.
Prerequisiti: Focus
Definizione e importanza del Design Thinking (di seguito DT)
I vantaggi del DT e le sue applicazioni pratiche: analisi di casi aziendali nazionali e internazionali
Il Mindset del Design Thinker: il corretto approccio mentale al DT
Le 5 P del DT: Pratiche, Persone, Principi, Processi, Posti
Mettere le Persone al centro: l’approccio Pull vs. approccio Push all’innovazione
Il Modello di Kano e il DT
La mentalità del principiante: la forza dell’umiltà
L’allenamento costante della curiosità e la libertà dai pre-giudizi
La valorizzazione dell’errore: “osa-sbaglia velocemente-correggi velocemente”
Pensiero Convergente e Pensiero Divergente: quando e come utilizzarli nel processo di DT
L’empirismo: apprendere dall’esperienza e approccio all’azione
Pensiero Sistemico e DT: dalla comprensione della complessità all’individuazione di soluzioni contro-intuitive
DT e Team working: il valore della Diversità
Team cross funzionali e auto organizzati
L’individuazione delle competenze: il modello a “T”
Ambiente di lavoro creativo e stimolante
“Abbracciare” il cambiamento
Prendere decisioni efficaci ed efficienti: il Decision Paper
La pianificazione di un progetto di DT: l’approccio Agile
La definizione della Visione del progetto
La determinazione degli obiettivi del progetto: il Modello SMARTER
Pianificare i Pacchetti di lavoro: fasi, oggetti, funzioni
Definire le priorità del progetto con le Storie Utenti (User Story)
L’utilizzo della Task Board e la sua struttura
La definizione dei ruoli con la Matrice RACI
La definizione dei tempi e l’approccio iterativo
La pianificazione delle Risorse: Umane, Tecniche, Materiali
La stesura del Budget di progetto: consigli pratici
L’organizzazione efficace di un DT Workshop
L’importanza della preparazione
La definizione delle regole: gli errori da evitare
Le tecniche di “riscaldamento”: la sfida del Marshmallow
Gli strumenti e i materiali da utilizzare
L’agenda e la gestione del tempo: esempi Top e Flop
La raccolta dei feedback, la documentazione e il “diario di bordo”
La struttura del Workshop Canvas
La struttura del Doppio Diamante: analisi generale
Le fasi del processo: 6+1
La Fase 1: Comprendere
L’enunciato del problema
Valutare le influenze del contesto: l’Analisi PESTEL
La Mappatura degli Stakeholder
Il ruolo chiave degli Utenti Estremi e Utenti Guida
L’importanza dell’Intervista: Empatica ed Esplorativa
L’identificazione delle cause del problema: il Diagramma di Ishikawa e i “5 Perché”
Le domande 3CDQP
I Jobs To Be Done: cosa sono e perchè sono importanti
Le carte di risposta emotiva
Fase 2: Osservare
La Mappa dell’Empatia
La creazione delle Personas
Le fasi del Customer Journey e l’identificazione dei punti deboli
Le domande AEIOU: cosa sono e quando utilizzarle
L’importanza dell’osservazione dei Clienti/Utenti
Cosa e come osservare? La scheda per le osservazioni
Come difendersi dai Bias Cognitivi dell’Osservatore
La Fase 3: Definire il Punto di Vista (POV)
Le domande “Come potremmo….”
Lo Storytelling
La definizione di successo
I Diagramma degli Elementi critici
Il Cono della Vision
La fase 4: Ideare
Le diverse tipologie di Brainstorming
Le regole del Brainstorming efficace e gli errori da evitare
Il Brainstorming negativo: quando e come utilizzarlo
La Matrice 2x2
Il Metodo 6-3-5
Analogia e Benchmarking come strumenti di ispirazione
Cogliere il nucleo centrale di un’idea con il metodo NABC
La Strategia Oceano Blu
La Mappa di utilità del Cliente
La strategia di Disney
I Sei Cappelli di De Bono
Esercitazioni pratiche e analisi di casi aziendali nazionali e internazionali
La Fase 5: Prototipare
Come rendere le idee elaborate nella fase precedente tangibili: la funzione dei prototipi
Le tipologie di prototipi: analisi dettagliata
Il prototipo da testare: modello e procedura
Il Service Blueprint
Il Minimum Viable Product (MVP): modello e procedura
Storyboard, Mock Up e Wireframe: esempi pratici
La fase 6: Testare
La raccolta del feedback del Cliente/Utente: la Griglia
Il Modello del foglio del Test
L’intervista come strumento di test: come fare le domande “giuste”?
Svolgere test con studi online: l’individuazione dei KPI
Il test di usabilità strutturato: il modello
Il test A/B: cosa è e quando è raccomandato
La Fase 7: Riflettere
L’importanza della Retrospettiva
La creazione di un Pitch: modello e procedura
Il Lean Canvas: modello e procedura
Cosa imparerai
Conoscere i Principi del Design Thinking e come tale metodologia si differenzia da altre
Assumere l’approccio mentale del Design Thinker allenando e sviluppando la curiosità, la libertà da pregiudizi e la considerazione dell’errore in un’ottica positiva
Apprendere specifiche tecniche per sviluppare il Pensiero Convergente e Divergente
Imparare strumenti efficaci per comprendere il punto di vista di Clienti/utilizzatori
Approfondire le più efficaci tecniche per condurre Workshop con i Clienti/Utilizzatori
Costituire Team auto-organizzati altamente performanti nella applicazione del Design Thinking
Conoscere le 7 fasi del processo di Design Thinking attraverso la creazione di una “cassetta degli attrezzi” che contiene per ognifase gli strumenti più efficaci ed efficienti
Calcolare il ritorno sugli investimenti (ROI) in innovazione attraverso l’apprendimento di una robusta e collaudata metodologia
Trainer
Guido Cesare Adriano Granchi Laurea in Giurisprudenza. Percorso di specializzazione in Analisi Transazionale e Programmazione Neurolinguistica (PNL) con certificazione in Italia in Practitioner e Master Practitioner in PNL. Licenza internazionale di Trainer in PNL direttamente rilasciata dal Dr. Richard Bandler. Licenza di Trainer internazionale in Pensiero Sistemico rilasciata dal Dr. Joseph O’Connor. Co-autore di 7 testi su tematiche manageriali. Vasta e diversificata esperienza manageriale in ambito commerciale. Dal 1999 consulente aziendale collabora attivamente con Sciaky Europe Business School con particolare riguardo alle attività di formazione e coaching.
In collaborazione con:
SCIAKY EUROPE S.R.L.
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Guido Cesare Adriano Granchi Consulente e formatore
Laurea in Giurisprudenza. Percorso di specializzazione in Analisi Transazionale e Programmazione Neurolinguistica (PNL) con certificazione in Italia in Practitioner e Master Practitioner in PNL. Licenza internazionale di Trainer in PNL direttamente rilasciata dal Dr. Richard Bandler. Licenza di Trainer internazionale in Pensiero Sistemico rilasciata dal Dr. Joseph O’Connor. Co-autore di 7 testi su tematiche manageriali. Vasta e diversificata esperienza manageriale in ambito commerciale. Dal 1999 consulente aziendale collabora attivamente con Sciaky Europe Business School con particolare riguardo alle attività di formazione e coaching.